I Am Still è un documentario che segue Jung Kook, il giovane e talentuoso membro dei BTS, mentre naviga la sua carriera musicale e la sua crescita personale. Diretto da Jun-Soo Park, il film si propone di offrire uno sguardo intimo nella vita di Jung Kook, mostrando non solo i suoi successi professionali, ma anche le sfide e le vulnerabilità che affronta come artista e individuo.
Nel documentario, Jung Kook parla delle sue esperienze, delle pressioni che derivano dal fame e del suo processo creativo. Attraverso interviste e sequenze dietro le quinte, viene tracciato un quadro della sua evoluzione artistica, della sua passione per la musica e dell'importanza della connessione con i fan.
Dal punto di vista critico, "I Am Still" si distingue per la sua autenticità e la capacità di umanizzare una figura pubblica spesso idealizzata. La regia di Jun-Soo Park si avvale di una narrazione sensibile, evitando il sensazionalismo e permettendo al pubblico di conoscere Jung Kook in tutto il suo complesso. Il documentario riesce a comunicare l'essenza del suo personaggio, evidenziando la fatica e l'impegno che richiede il mantenimento del successo.
Tuttavia, alcuni critici hanno notato che il film, pur cercando di essere onesto, potrebbe aver trascurato aspetti più oscuri della vita di Jung Kook, presentando una visione forse eccessivamente idealizzata. In conclusione, "Jung Kook: I Am Still" è un'esperienza affascinante e coinvolgente, che offre ai fan e a un pubblico più ampio l'opportunità di vedere il giovane artista sotto una luce nuova, pur con alcune riserve su come vengono rappresentati certi aspetti della sua vita.